I videogiochi sono arrivati in famiglia dopo che già i miei compagni di scuola elementare più chic li avevano.
E così, alla Standa, abbiamo comprato il Nintendo, insieme ad un simpatico temperamatite a forma di lavatrice.
I miei giochi preferiti? Dr. Mario, Ninja Turtles, Super Mario 3.
Poi sono arrivati i giochi per pc, come Diablo e Vinyl.
Poi è stato quando mio fratello era piccolo. Prima il Game Boy che gli hanno regalato il giorno della sua comunione, col gioco dei Pokemon,
e poi la Playstation, presa in un negozietto vicino casa.
La playstation, in particolare, mi ha dato la possibilità di migliorare nei picchiaduro, anche se avevo già vinto vari campionati sia in sala giochi, e sia dal vicino di casa Domenico.
I miei giochi preferiti? Pocket Figher, Marvel VS Capcom, tekken 3, Dragonball Z e GT, Resident Evil, Dino Crysis, X men.
Infine, a Milano, è diventato più complicato giocarci. Penso di prendere una wii di seconda mano appena i prezzi scendono. Per ora uso solo il Mame, nel mio pc.
Ho portato a Milano il Nintendo, in ricordo di papà, ma col tubo catodico è un casino giocarci.
Mi piacerebbe avere un pc da gamer come quelli di Sheldon Cooper (Big Bang Theory).

Mi piacciono anche i giochi di ruolo.
Quando ero in Sicilia, c’era un negozio dedicato, che c’è ancora e si chiama “Solo per gioco”.
Lì osservavo gruppi di persone che giocavano a Dungeons & Dragons e a War Hammer. Li’ ho comprato le carte Munchkin.
A D&D invece ci ho giocato qui a Milano.

Prima non sapevo che le persone a cui piacciono queste cose si chiamano Nerd. A quanto pare sono Nerd. Anche se fa più fico dire Geek