Per questo ci ho tenuto a fare la serata allo storico locale Indian Saloon.
Ci mancava la band di supporto, ed è in quel momento che ho pensato a Luciano, il mio compagno di Laboratorio Slap che seguo con Massimiliano, l’altro insegnante del Cemm (io invece ho Michelangelo Flammia come insegnante).
Luciano suona in una band chiamata Blues Job. La cantante, Francesca Caputo, è un’avvocato. E’ molto brava e ha una voce molto carica di bassi e sensualità. Anche il chitarrista, Luca Savarese detto “il franz” è molto bravo. Poi c’è il loro batterista, Andrea Perla, detto “il macello”. A Luciano ho spesso prestato il mio acustico per le sue “gite” all’Umbria Jazz.
Loro sono molto più tecnici dei Brio Blues, e visto che i nuovi “brio”, col chitarrista Ettore, non mi convincono, credo proprio che accetterò la loro proposta e mi lancerò in quest’avventura con una band tecnica, rodata, che ha una sala propria, un service, in cui tutti sono affiatati, e suonano un genere interessante: il Southern Rock. So che da questa esperienza ho molto da imparare. In più suonano pagati, quindi non è che mi dispiaccia che entri qualche soldino…