Il giornalino della scuola

Le attività extrascolastiche del mio liceo, che dànno crediti formativi, mi hanno permesso di conoscere persone interessanti che frequentano altre classi o il distaccamento del liceo classico, ma ho conosciuto anche il professore Longo, a cui curo il sito web (di geologia) in cambio di ripetizioni di scienze. Non che io ne abbia bisogno, ho già 9, ma mi dà sicurezza poter ripetere prima delle interrogazioni, anche perché quest’anno faccio proprio la parte di scienze geologiche.
Il vecchio direttore del giornalino (Eureka) non c’è più, e ne è arrivato uno nuovo. Si tratta di Siro Rinaudo, un affascinante professore di francese, che nonostante l’età è pieno di capelli, e che ha reso la rivista molto più spiritosa (forse un po’ più left, ma non importa). Per loro ho fatto diverse copertine e vignette, ma soprattutto ho scritto un pezzo che diventerà cult: la rivincita delle racchie. Vuole essere un pezzo semiserio sull’immagine femminile rappresentata dai Media.

Il giornalino della scuola

L’esperienza nella redazione del giornalino sta facendo crescere anche la mia amicizia con Benny. L’ho conosciuto per caso perché ha un piccolo sito di dragonball e noi webmaster a tema ci conosciamo tutti: non avrei immaginato che fosse del mio paese, e quando l’ho saputo, abbiamo pensato di conoscerci. Per un caso fortuito, anche lui è nella redazione,
A dire la verità, nonostante i crediti extrascolastici non siano cumulativi, sto frequentando anche il corso di excel, quello di fotografia, quello di bioetica. Il corso di chimica sperimentale, ahimè, non è partito.
Lo faccio soprattutto per socializzare. Non so quanto rimarrò in questo paese, ma voglio avere un buon ricordo dell’ultimo anno.

Il giornalino della scuola

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