ho pensato di scriverti subito dopo il mio ritorno a Milano dopo un’estate difficile.
Come ti avevo raccontato, Jacopo, dopo il mio ritorno a Milano di papà, era diventato insistente. E così ci siamo visti più volte ed è anche successo qualcosa.
Così quando è partito coi suoi, per Praga, abbiamo ininterrottamente scambiato messaggi romantici, per tutta l’estate.
Quest’estate i miei sono rimasti in casa in paese, e anche io con loro. Non mi è dispiaciuto, non amo le case di villeggiatura e come si trascorrono le vacanze in quei contesti.
Abbiamo trascorso insieme momenti di amicizia e condivisione, ma il mio cuore è altrove. In più a fine estate ha fatto una caduta di stile: ovvero rifiutare di uscire con me e i suoi amici perchè ero troppo “metal” e lui considerava inadeguato il mio abbigliamento. Mi ha chiesto di salire a cambiarmi e da allora…non mi ha più visto. Inutili le sue scuse, tramite chiamate, chat e mail.
Comunque, per un disguido con lo studentato, a causa del quale credevano che essendo morto mio padre non potessi più permettermi la loro retta, hanno riaffittato la stanza ed è il momento di cercarmi una stanza da studenti in zona Politecnico. Sarà l’occasione anche di vedere Jacopo in momenti meno rocamboleschi.
Vi aggiornerò…