commessa insistente

Avrei voluto una giacca di pelle alla Matrix.
L’avrei voluta veramente, ma quando papà mi ha detto “Andiamo da Giuseppina” sapevo che lei ci avrebbe venduto altro, insistendo.
Infatti, è riuscita a venderci un cappottone grigio di lana, che mi arriva fino ai piedi e non assomiglia per nulla a quanto ho chiesto.
Quando ho visto papà felice per quell’acquisto, da 300 euro, associato ad una sciarpa altisonante, l’ho assecondato,
ma mi fa rabbia il fatto che questa giacca non sia affatto quella che io volevo.

commessa insistente
Penso che prossimamente comprerò sempre a Milano, perché questa sudditanza a questa negoziante esuberante, che i miei assecondano per amicizia, è davvero insopportabile.
Mi dispiace solo per i soldi che sono stati sprecati senza neanche rendermi felice. Per tutte le medie e il liceo ho dovuto subire il caratterino di questa “mistress”.
Odioso. Vabbè, imparerò ad amare questo cappotto di lana elegante, che poco ci azzecca con le mie maglie metal.

La venditrice insistente

You May Also Like